e non pochi grassi interessi, dall'area mercato alla metropolitana, finanche bacini fluviali e opere abbastanza "grandi" da esser appetibili businnes, come lo scolmatore...

Il Decentramento sarebbe un'opportunità di partecipazione, pensare di arrivare all'idea di PortoAlegre magari è eccessivo ma pretendere di sapere e incidere sulle scelte che ci riguardano dovrebbe esser il minimo sindacale, credo.

martedì 1 maggio 2012

La piccola rete commerciale, la Scuola e l'Interesse Comune .



Marassi Quezzi Sanfruttuoso hanno una esagerata disponibilità e varietà di supermercati per lo più concentrati a valle, ed è per questo ora le catene pretendono spazi in collina, dove l'amministrazione ed il mercato assicureranno loro gli ambiti più adatti, spesso commercialmente i migliori. 
Incuranti di come questo farà deperire ed estinguersi quella piccola e solidale rete di commercio minuto e specializzato che permette una sorta di "biodiversità" commerciale oltre che una relazione spesso socializzante con la locale e stanziale clientela (ad esempio gli anziani).


Una questione fondamentale che dovrebbe riguardare anche l'Istituzione è legata alle condizioni di lavoro e di contratto delle centinaia di lavoratori che ogni giorno attraversano e vivono il territorio, intanto.


Un'altra criticità nel rapporto con la grande distribuzione riguarda il movimento concentrato in piccole zone di mezzi aziendali e privati che ogni punto vendita provoca quotidianamente che va anch'esso ad incidere sulla vita del quartiere. Sanfru e Marassi ne sono asserviti...


Ma se si scende nei dettagli e nello specifico di ogni storia si scopre anche come questo può accadere..
A questo proposito emblematico il destino già scritto nelle stelle (...) della nostra Scuola G.Govi... storico e robusto edificio con orto annesso e portone su ampio marciapiede, parcheggio limitrofo e comodamente accessibile per lasciare e prelevare i figli...


Probabilmente nella ristrutturazione la struttura ex-onpi prevede di ospitar in qualche appartamento alcune classi tanto da ricrear una "Scuola", seppur scomoda e in un contesto alieno.


E qualcuno sogna di avere in collina un Centro Commerciale, servito da ascensore e bus, lungo la Via principale, anzi l'unica.


D'altra parte nella comune parola d'ordine "edificar sull'esistente" non si chiarisce a cosa dovranno servir gli edifici riedificati.... 
"allora che volete? non possiamo più costruire, ma il businnes deve continuare."
Certo i LORO affari non ammettono deroghe,
....vogliamo lasciarli fare, 
o a questo punto è necessario trovare metodi e pratiche per contrastare?


la Scuola G.Govi in Via Pinetti

Giuseppe Pittaluga 
Candidato FdS
MunicipioIII
bassa Val Bisagno

2 commenti:

  1. ‎...cosa si profila di preciso non sò, i rumors parlano di centroCommerciale... il che sarebbe anche un buon specchietto x allodole rivolto alla categoria dei commercianti (che a genova non pare guei lungimirante, inverosimilmente) I vantaggi iniziali si tramuterebbero in un aspra selezione rispetto all'offerta di punti vendita e d'alternative mercantili, accentuando rispetto alla collina alta l'esigenza di "scendere" a valle (giacchè i negozi sparsi lungo la strada non potranno campare dell'acquisto serale"dimenticato")... A pensar male si fa peccato...ma a volte ci si azzecca (Andreotti) Giuseppe

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  2. bisogna dirla questa cosa!! per prevenirla!!
    altrochè!
    la G GOVI deve rimanere scuola
    e i piccoli esercenti devono rimanere sul territorio a colorare con i loro colori, la loro storia e la loro umanità il quartiere!

    del resto...queste cose rendono il territorio...anche ambito a livello "commerciale"...non sembra...ma le quotazioni ovviamente nel limite delle cose...stanno tenendo se non alzandosi! a livello albarino..Vivere a Quezzi-zone ..specie Largo Merlo...diventa quasi cosa ambita...meglio!

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