Marassi Quezzi Sanfruttuoso hanno una esagerata disponibilità e varietà di supermercati per lo più concentrati a valle, ed è per questo ora le catene pretendono spazi in collina, dove l'amministrazione ed il mercato assicureranno loro gli ambiti più adatti, spesso commercialmente i migliori.
Incuranti di come questo farà deperire ed estinguersi quella piccola e solidale rete di commercio minuto e specializzato che permette una sorta di "biodiversità" commerciale oltre che una relazione spesso socializzante con la locale e stanziale clientela (ad esempio gli anziani).
Una questione fondamentale che dovrebbe riguardare anche l'Istituzione è legata alle condizioni di lavoro e di contratto delle centinaia di lavoratori che ogni giorno attraversano e vivono il territorio, intanto.
Un'altra criticità nel rapporto con la grande distribuzione riguarda il movimento concentrato in piccole zone di mezzi aziendali e privati che ogni punto vendita provoca quotidianamente che va anch'esso ad incidere sulla vita del quartiere. Sanfru e Marassi ne sono asserviti...
Ma se si scende nei dettagli e nello specifico di ogni storia si scopre anche come questo può accadere..
A questo proposito emblematico il destino già scritto nelle stelle (...) della nostra Scuola G.Govi... storico e robusto edificio con orto annesso e portone su ampio marciapiede, parcheggio limitrofo e comodamente accessibile per lasciare e prelevare i figli...
Probabilmente nella ristrutturazione la struttura ex-onpi prevede di ospitar in qualche appartamento alcune classi tanto da ricrear una "Scuola", seppur scomoda e in un contesto alieno.
E qualcuno sogna di avere in collina un Centro Commerciale, servito da ascensore e bus, lungo la Via principale, anzi l'unica.
D'altra parte nella comune parola d'ordine "edificar sull'esistente" non si chiarisce a cosa dovranno servir gli edifici riedificati....
"allora che volete? non possiamo più costruire, ma il businnes deve continuare."
Certo i LORO affari non ammettono deroghe,
....vogliamo lasciarli fare,
o a questo punto è necessario trovare metodi e pratiche per contrastare?
la Scuola G.Govi in Via Pinetti
Giuseppe Pittaluga
Candidato FdS
MunicipioIII
bassa Val Bisagno
...cosa si profila di preciso non sò, i rumors parlano di centroCommerciale... il che sarebbe anche un buon specchietto x allodole rivolto alla categoria dei commercianti (che a genova non pare guei lungimirante, inverosimilmente) I vantaggi iniziali si tramuterebbero in un aspra selezione rispetto all'offerta di punti vendita e d'alternative mercantili, accentuando rispetto alla collina alta l'esigenza di "scendere" a valle (giacchè i negozi sparsi lungo la strada non potranno campare dell'acquisto serale"dimenticato")... A pensar male si fa peccato...ma a volte ci si azzecca (Andreotti) Giuseppe
RispondiEliminabisogna dirla questa cosa!! per prevenirla!!
RispondiEliminaaltrochè!
la G GOVI deve rimanere scuola
e i piccoli esercenti devono rimanere sul territorio a colorare con i loro colori, la loro storia e la loro umanità il quartiere!
del resto...queste cose rendono il territorio...anche ambito a livello "commerciale"...non sembra...ma le quotazioni ovviamente nel limite delle cose...stanno tenendo se non alzandosi! a livello albarino..Vivere a Quezzi-zone ..specie Largo Merlo...diventa quasi cosa ambita...meglio!