MAIL SPEDITA DA ALCUNI GIORNI DA DIVERSI RESIDENTI IN LOCO, CHE NON HA RICEVUTO ANCORA RISPOSTA, la rendiamo pubblica:
(aggiungendo che pochi gg fa il dott Crivello ha risposto ad una interrogazione di A.Bruno (FdS) ribadendo che attendono l'iniziativa di coop7 e la Regione)
Alla Cortese Attenzione di
Sig Sindaco di Genova Marco Doria,
Sig Ass.Comune di Genova Gianni Crivello ,
Sig Pres. Regione
Liguria Claudio Burlando
Oggetto: segnalazione di degrado civico ed illegalità
Vorrei evidenziare l'urgenza di una situazione limite nel nostro Comune.
Vivo a Quezzi, in Via del Molinetto.
L'accesso alla Via dove abito è costituito da un Ponte, parzialmente danneggiato dalla piena è interrotto dal 4/11/2011,
non essendo stato ripristinato l'unica alternativa a questo è una scalinata, non da tutti superabile autonomamente.
Come me una cinquantina di famiglie sono state ridotte in condizioni di sentirsi "ostaggio" di una barriera architettonica.
Da un anno oramai la mia qualità abitativa è molto peggiorata,
non potendo utilizzare neanche i mezzi agricoli per trasportare cose e materiali sino a casa, pur avendo subito danni da riparare e dovendo provvedere a costanti manutenzioni,
non avendo la sicurezza di un rapido soccorso o di una praticabile fuga in caso di emergenza di qualunque tipo, pur vivendo in una zona a rischio dove l'abbandonar rapidamente la casa è previsto dalle normative,
non potendo realizzare neanche più il valore originale dell'immobile deficitario oramai di un accesso civilmente accettabile.
Credo sia necessario che le Istituzioni, il Comune di Genova con gli Assessori e i Tecnici responsabili,
e il Commissario per il Fereggiano a cui fanno riferimento gli interventi nell'area
chiariscano pubblicamente a me a agli Abitanti delle Vie coinvolte
(almeno tre: Via del Molinetto, Viale Canessa, Via MottaChiusura)
quali sono le prospettive reali e i tempi necessari per risolvere questa grave e illegale situazione,
in cui ci troviamo nostro malgrado da troppo tempo.
Come proposto da un Consigliere di MunicipioIII di Rifondazione Comunista e recepito pienamente dal Consiglio di MunicipioIII e dal suo Presidente,
non è procrastinabile ulteriormente il percorso di partecipazione urbanistica che prevede la consultazione degli Abitanti e la diffusione delle Informazioni su Intervento e Tempi di realizzo, già previsto in essere per questo periodo.
Grazie dell'attenzione,
in attesa di un positivo riscontro,
(seguono numerose le firme dei residenti)
Oggetto: segnalazione di degrado civico ed illegalità
Vorrei evidenziare l'urgenza di una situazione limite nel nostro Comune.
Vivo a Quezzi, in Via del Molinetto.
L'accesso alla Via dove abito è costituito da un Ponte, parzialmente danneggiato dalla piena è interrotto dal 4/11/2011,
non essendo stato ripristinato l'unica alternativa a questo è una scalinata, non da tutti superabile autonomamente.
Come me una cinquantina di famiglie sono state ridotte in condizioni di sentirsi "ostaggio" di una barriera architettonica.
Da un anno oramai la mia qualità abitativa è molto peggiorata,
non potendo utilizzare neanche i mezzi agricoli per trasportare cose e materiali sino a casa, pur avendo subito danni da riparare e dovendo provvedere a costanti manutenzioni,
non avendo la sicurezza di un rapido soccorso o di una praticabile fuga in caso di emergenza di qualunque tipo, pur vivendo in una zona a rischio dove l'abbandonar rapidamente la casa è previsto dalle normative,
non potendo realizzare neanche più il valore originale dell'immobile deficitario oramai di un accesso civilmente accettabile.
Credo sia necessario che le Istituzioni, il Comune di Genova con gli Assessori e i Tecnici responsabili,
e il Commissario per il Fereggiano a cui fanno riferimento gli interventi nell'area
chiariscano pubblicamente a me a agli Abitanti delle Vie coinvolte
(almeno tre: Via del Molinetto, Viale Canessa, Via MottaChiusura)
quali sono le prospettive reali e i tempi necessari per risolvere questa grave e illegale situazione,
in cui ci troviamo nostro malgrado da troppo tempo.
Come proposto da un Consigliere di MunicipioIII di Rifondazione Comunista e recepito pienamente dal Consiglio di MunicipioIII e dal suo Presidente,
non è procrastinabile ulteriormente il percorso di partecipazione urbanistica che prevede la consultazione degli Abitanti e la diffusione delle Informazioni su Intervento e Tempi di realizzo, già previsto in essere per questo periodo.
Grazie dell'attenzione,
in attesa di un positivo riscontro,
(seguono numerose le firme dei residenti)