e non pochi grassi interessi, dall'area mercato alla metropolitana, finanche bacini fluviali e opere abbastanza "grandi" da esser appetibili businnes, come lo scolmatore...

Il Decentramento sarebbe un'opportunità di partecipazione, pensare di arrivare all'idea di PortoAlegre magari è eccessivo ma pretendere di sapere e incidere sulle scelte che ci riguardano dovrebbe esser il minimo sindacale, credo.

mercoledì 29 maggio 2013

BOX-AUTO: Oneri Urbanistici e illusioni popolari

Attenzione Assessore
Oggetto: park-box edificati in Pedegoli

Buondì
a proposito della struttura destinata a box auto costruita tra via Macchia e via Poligono in Pedegoli, oltre che a mantenere radicali riserve sulla opportunità di autorizzarne la realizzazione, che però non è nostra responsabilità, vorrei sapere se è ancora prevista la funzione "pubblica" di passeggio belvedere del terrazzamento che copre i box stessi.
Apparentemente a opera ormai compiuta l'accesso al terrazzo è chiaramente carrabile e la sistemazione dà l'idea di un auto-park scoperto, con sottili e lunghi contenitori per verde "di limite".
Questo sembra far si che che l'intero blocco sia destinato al park, 
vanificando il pur minimo ritorno pubblico dell'intervento.
Vorrei anche conoscere gli oneri urbanistici onorati dall'Impresa committente.
Ti ringrazio per la cortese e pronta attenzione,
buona settimana,
giuseppe pittaluga
capogruppo PRC/FdS
Municipio3BassaValbisagno


Municipio3 bassa ValBisagno
Attenzione Assessore,
Oggetto: Richiesta info 

Buondi,
rimango in attesa di informazioni ufficiali sulla copertura dei box-auto a Pedegoli, sui motivi per cui non si concede all'usufrutto pubblico la copertura degli stessi, anzi la si destina a posti auto, e su come allora siano stati onorati gli oneri urbanistici previsti.
Nel frattempo vorrei segnalarti che anche in Via Donati la copertura dei box-auto doveva esser resa pubblica, cosa che ad oggi è inattuata pur essendo passati anni; sopratutto nello stesso sito era prevista una scalinata di servizio che avrebbe permesso agli abitanti dei palazzi di abbreviare il tortuoso e lungo percorso tagliando la grossa curva occupata dall'edificio box.
La scala esiste, ma è chiusa a chiave perciò inaccessibile agli abitanti che non posseggono un box.
Ritengo che la funzione di questa scala sia importante giacchè la strada è priva di marciapiede e a forte pendenza canalizza la pioggia in una fiumara difficile da superare a piedi, da qui la necessità di renderla, come d'altronde predisposto inizialmente, accessibile a tutti.
Anche in questo caso mi pare opportuno conoscere i motivi per cui questo non è ancora in essere ed eventualmente anche qui quale modalità si è utilizzata per la riscossione di oneri urbanistici, e se questi fossero stati monetizzati e in che cifra.
Grazie ancora per la disponibilità,
buon lavoro,
giuseppe pittaluga
capogruppo PRC/FdS
Municipio3

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