Rispetto al ruolo avuto dal Municipio bassaValBisagno sulle vicende legate al funesto cantiere per silos in Pzza Solari, ho trovato quantomeno strumentale da parte di qualcuno in Aula accusare di carenza e superficialità L'ATTUALE Consiglio dell' Ente decentrato. Credo che la inedita buona pratica della diffusione di informazioni così come del coinvolgimento e ascolto degli Abitanti del quartiere abbia avuto inizio proprio dall'iniziativa del Municipio su quel progetto, certo suscettibile di miglioramenti, ancora distante dalle scelte condivise e partecipate di un Comune moderno e efficiente.
Di fatto lo strumento dell'Assemblea pubblica messo in atto da subito, in cui il Municipio ha invitato l'Istituto a rendere davvero pubblico quel che c'era da sapere, con proiezioni e informazioni a disposizione degli abitanti anch'essi coinvolti, ha permesso che il dissenso trovasse modo di esprimersi, anche dentro lo stesso Consiglio: in maggioranza con il PRC contrario, insieme a M5S della minoranza. E' in quell'occasione che, tra gli argomenti sostenuti dal Comitato boscopelato, è emersa la testimonianza di un anziano sul corso d'acqua, il piccolo canneto e l'infanzia passata a pescar le rane.
Proprio quel ricordo dai tratti bucolici da origine all'elemento oggi fondamentale :)
Aggiungo che anche rispetto al brutto Documento approvato da una parte del Consiglio (escluse m5s e prc), nel contenuto insieme a velleitari "vincoli" di controllo, il Municipio3 ha cmq deliberato che nel caso fosse accorso un nuovo fatto rispetto all'equilibrio geologico dell'area, come la presenza di un rivo sotterraneo, tutto sarebbe stato rimesso in discussione.
Va a merito dei firmatari l'averlo dichiarato consapevolmente, giacchè è giusto il caso all'attualità.
Pur nei giochi politici il Municipio ha agito nella direzione corretta.
Ciò non esime il precedente Pres di Municip. Massardo e la sua Giunta dalla responsabilità di aver disatteso qualsiasi diritto di trasparenza e partecipazione ai Cittadini, non solo su Pzza Solari, ma di averlo assunto come 'metodo di governo' nel quinquennio passato.
Giudizio politico già espresso dal PRC in più sedi ed in base al quale perseguiamo la discontinuità e il cambiamento, ancora all'interno di una Maggioranza costruita su un progetto di cambiamento, che rischia però di venir affossato dalle pseudo-amichevolezze da cui è circondata, quasi assediata, ed alle quali si rischia in qualche modo purtroppo di dar credito e sponda quando si abdica alla propria sovranità in nome di compromessi di difficile comprensione.
Una nuova Commissione 2 in Municipio con i nuovi elementi a disposizione servirebbe a riportare prossimità dell'istituzione alle persone e rispettosa confidenza reciproca, credo.
capogruppo PRC/FdS
Municipio bassaValBisagno