Diversi gli interventi da parte dei Cosiglieri e alcune relazioni da parte del Comitato e dell'Istituto commissionario del Progetto. Presto i dettagli.
Ma spiccano almeno a me, in qualità di referente di Rifondazione sul territorio presente in Aula, le tristissime dichiarazioni dell'Assessore all'Urbanistica nonchè Vicesindaco in relazione alla procedura e alla questione in sè.
Intanto a suo dire che pare sia conseguenziale e giocoforza approvare e continuare le scellerate scelte dell'Amministrazione precedente, dichiarando una continuità che vanifica speranze e progettualità del fantomatico "nuovo corso", che faceva della partecipazione civica alle scelte un cavallo di battaglia, poi prosegue sminuendo ulteriormente il decentramento quando dice che "potevamo chiuderla lì" all'interno del Palazzo, senza avvertir chicchessia, e ancora grazie che invece ci siamo resi disponibili... come se questo fosse "bontà loro". Infine si dichiara completamente sordo alle istanze degli Abitanti come alle perplessità dei Consiglieri pure di maggioranza, sentenziando l'impossibilità di arrivare ad un opzione zero, considerando l'incisività delle rivendicazioni ridotta ai dettagli d'arredamento dell'opera!
E meno male che ha fatto 10 nelle Circoscrizioni, sarà stata una dura esperienza per segnarlo così.
Si commentano da sole.
Nella Commissione Comunale2 dopo il sopralluogo sul sito, la sensibilità è cambiata, probabilmente è bastato che i Consiglieri Comunali si rendessero conto della realtà dei fatti per modificare un primo approccio alla questione che pareva in generale almeno possibilista rispetto al via ai lavori.
Di fatto mi sembra che la situazione presentata ieri in Commissione sia questa: FdS, Sel, idv, lista Doria e qualcuno pure del PD, oltre che M5S e il Consigliere Grillo, pare siano per un diniego a costruire in linea di massima. A onor del vero il Cons Villa ha addirittura chiesto un documento politico in cui si esprima l'inopportunità dell'opera.
Comunque, ciononostante, un Vicesindaco irriducibile e il Partito Del cemento hanno la meglio sull'intero Consiglio Comunale, pare. Che sia ancora questa la vera maggioranza?
Molteplici e di spessore sono gli argomenti del dissenso (meno lo sono quelli dell'espero chimico ambientale del Contubernio, rasente il ridicolo), purtroppo però si prestano all'estenuante gioco degli esperti opposti, lo scoglio vero su cui si può infranger il progetto, il discrimine x cui la cosa non si potrà o si potrà fare è ancora la questione idrogeologica:
il nuovo puc imminente ne proibirebbe assolutamente lo sbancamento,
l'area è dopo il 2011cmq vincolata dall'equilibrio precario di tutta la collina,
e la presenza del corso d'acqua carsico è "la livella" per il nefasto progetto, in quanto pur Rivo declassato (e nn vuol dir niente) se ne è perso il pecorso (!).
Probabilmente è su questo elemento che ora i tecnici comunali dovranno dare parere. Pare entro l'anno.
La minaccia da parte dell'Impresa di chieder danni dovuti all'eventuale diniego che arrivasse all'ultimo., sappiamo che è uno spauracchio così come si sono evidenziati precedenti su come si possano definitivamente affossare dei progetti in apparenza già conclusi a fronte di buone ragioni.
Antonio Bruno, FdS, Presidente Commissione2, mi pare abbia ben condotto a questo punto la cosa.
Il Comitato ha saputo coinvolgere e mobilitare le persone, diffondendo consapevolezza e impegno civile.
Le Associazioni sono presenti da sempre a presidiare il territorio.
Noi ci siamo, discreti e rispettosi ma presenti e pronti :)
Ora dobbiamo diventare consapevoli del fatto che siamo in tanti a volere modificare "la rotta".
PRC/FdS
bassaValBisagno
giuseppe pittaluga
Nessun commento:
Posta un commento