Ieri sera, in seduta Municipale, bassa ValBisagno...
la tristissima Maggioranza attualmente succube della Presidenza ha VOTATO COMPATTA E FERREA CONTRO LA PROPOSTA DI "PERCORSO PARTECIPATO" su AREA EX MERCATO, proposto in Mozione da Rifondazione (percorso preso quasi pari da quello realizzato a Bologna da una giunta DS, anni fa)
La proposta era suscettibile di emendamenti, eventuali correzioni, o discussione atta a modifiche ovviamente non strutturali.
Come avevo previsto anche le componenti che si richiamano formalmente alla sinistra hanno taciuto e si sOno allineate all'ottusa obbedienza acritica.
Nessun intervento sulla questione, come dire...bocche cucite, ed una unanime contrarietà a quello che davvero al PD fa più paura:
che le persone possano realmente esprimersi, soprattutto su ciò che Lorsignori decidono sia bene.
Mozione votata favorevolmente SOLO da PRC/FdS ed M5S
Che si sappia chi sta con chi
Giuseppe
La proposta era suscettibile di emendamenti, eventuali correzioni, o discussione atta a modifiche ovviamente non strutturali.
Come avevo previsto anche le componenti che si richiamano formalmente alla sinistra hanno taciuto e si sOno allineate all'ottusa obbedienza acritica.
Nessun intervento sulla questione, come dire...bocche cucite, ed una unanime contrarietà a quello che davvero al PD fa più paura:
che le persone possano realmente esprimersi, soprattutto su ciò che Lorsignori decidono sia bene.
Mozione votata favorevolmente SOLO da PRC/FdS ed M5S
Che si sappia chi sta con chi
Giuseppe
Municipio bassa ValBisagno
Ad Attenzione Presidente di Municipio e Giunta
Mozione da presentare al Consiglio Municipale su:
Oggetto: Prospettive ex MercatoIngrosso Cso Sardegna
Crediamo fondamentalmente che:
per ribadire l'interesse collettivo ed il diritto alla trasparenza, e alla partecipazione degli Abitanti ci sia solo la prospettiva di un "percorso partecipato" reale e tangibile, richiesto con forza da tempo dagli Abitanti
Considerato che:
Questo avviene, nello specifico, se si determinano una serie di passaggi e di priorità essenziali, a ns vedere.
In primo luogo ci pare necessario che TUTTE le componenti, le realtà ( abitative, commerciali, associazionistiche e produttive) vengano individuate o si palesino in modo da costruire un tavolo di lavoro in cui ognuna possa essere rappresentata per il tempo necessario all'elaborazione.
Per far si che:
Il compito iniziale possa essere quello di individuare un comune denominatore rispetto alle differenti esigenze che si porteranno al analisi collettiva. In pratica capire a COSA dovrà rispondere un intervento nello specifico dell'area, individuando altresì i parametri di fondo che motivano un intervento piuttosto che un altro.
In modo che:
Una volta condiviso l'obiettivo da raggiungere, le risposte che deve dare questo nuovo intervento, si procede per capire in che modo questo possa essere in pratica realizzato.
In pratica COME l'ntervento dovrà farsi.
Verificando le opportune alternative e i probabili progetti di opere compatibili e funzionali alla destinazione, preventivamente decisa, della stessa area.
Chiediamo al Municipio III di promuovere questo percorso con la richiesta di tempi e spazi all'Aministrazione Comunale:
Perché questo si realizzi occorrono spazi adeguati che Amministrazione dovrebbe mettere a disposizione, così come gli strumenti adatti, quali le informazioni, i tecnici contabili, i progettisti e gli ingegneri. E il tempo necessario perché questo possa dimostrarsi produttivo.
A Bologna diversi anni fa una situazione molo simile alla nostra ha avuto questo iter e nel giro di due anni si è potuto realizzare un opera col consenso e nell interesse di tutti.
Riteniamo che:
Il Municipio III si debba fare promotore di uno stop ai lavori previsti di abbattimento e modifiche strutturali dell'originale struttura mercato.
Siamo certi che condizione perché si realizzi un percorso partecipato, è il congelamento di qualunque iniziativa di abbattimenti o modifica dell'esistente.
Riteniamo utile che il Municipio III chieda un diverso utilizzo dei fondi comunali destinati:
I Fondi destinati dal Comune all'operazione ExMercato devono essere utilizzati appunto per organizzare il percorso" di cui sopra che ha inevitabilmente dei costi.
Oltre ovviamente a finanziare una vera e netta bonifica dell'area, tendente a togliere tutto quel che è stato aggiunto con gli anni alla struttura originale: cementi, asfalto, arredi incongrui e costruzioni successive al 1927, oltre che la struttura di copertura dell area.
Riteniamo inutile e fuorviante ora il dibattito su cosa sia meglio tra un park o un'aiula:
In quanto ci pare contraddittorio richiedere modifiche più o meno incisive ad un intervento assolutamente arbitrario e deciso da "qualcuno" senza consultare alcuno sul Territorio,
nel contempo alla richiesta sacrosanta di condivisone e di partecipazione popolare alla progettazione, giacchè questa di fatto è già avvenuta in segreto.
Ci pare altresì compito e mandato del Municipio quello di contrastare qualunque decisione di modifica dell'esistente, se non la bonifica e la pulizia, condizionandola alla attuazione del iter partecipato.
Siamo certi che in seguito ad esso,all'interno della discussione, del confronto ed infine della sintesi, che avverrà, si moduleranno e si medieranno le differenti proposte in base alle reali esigenze,
Da li si determinerà l'esistenza di un Parco Urbano verde o di una piattaforma espositivo/commerciale, o di un polo cultura/servizi, o chissà che altro :)
Questo ci pare trasparente e democratico.
Questa la sintesi della nostra proposta:
Chiediamo che il Consiglio del Municipio bassa ValBisano fermi l'iter dei lavori, escluse bonifiche e pulizie;
dia chiare indicazioni sull'utilizzo dei Fondi destinandoli a realizzare un percorso partecipato;
ed avvii l'iter del percorso, indicato dalle considerazioni di cui sopra.
Giuseppe pittaluga
capogruppo PRC/FdS
Municipio bassa ValBisagno
Genova, 1211/2014