Alla Attenzione di Presidenza Consiglio, Arch. Massimo Ferrante
della Giunta Consigliare, e del Consiglio Municipale del
MunicipioIII bassa Valbisagno
Oggetto Mozione : Realizzazione rotatorie viarie per accesso veicolare a Corso Sardegna
Considerato che
Abbiamo
per decenni considerato come inevitabile il caotico ed intenso traffico
sulle strade che attraversiamo ogni giorno. Pur con ciclici allarmi
raramente si è rilevata un attenzione coerente delle Istituzioni a
questo aspetto della qualità di vita degli Abitanti, che ormai trascende
nel rischio di malattia.
Nuovamente in questo periodo
dell'anno si assiste ad un frenetico rincorrersi di soluzioni tampone,
rese inevitabili dall'inerzia precedente, sino ad imporre il blocco del
traffico, in alcune città.
Genova rispetto a questa tematica non fa eccezione.
Il nostro territorio la subisce.
Crediamo per ciò
sia
possibile limitare il danno subito dagli Abitanti del quartiere, da
subito, prendendo con decisione la direzione corretta per gestire la
complessità della mobilità in una metropoli moderna, garantendone il
diritto civico.
Disincentivare l'utilizzo dell'auto privata e
la sua convenienza dovrebbe essere una priorità, accompagnata dal
potenziamento funzionale e qualitativo del TPL, per ovviare
al'intasamento delle nostre Vie e dei nostri incroci, e salvaguardare la
nostra salute.
Purtroppo come territorio limitrofo a
importanti snodi ed a grandi attrattori ci vediamo costretti a subire
ore e ore di smog, dovuto all'intenso traffico in coda.
Da
questa considerazione, ricordo, presero corpo alcuni progetti, inseriti
nel Programma ad inizio mandato, quasi delle promesse della attuale
Amministrazione.
Tra queste appariva il progetto di creare una
corsia centrale per i bus in Corso Sardegna, intervento che l'Ass.
Dagnino dava per sicuro e probabilmente finanziato dai fondi imminenti
di PianoCittà. Fondi che poi invece sappiamo in che "grande opera" sono
finiti.
Si accennava anche alle possibili aiuole rotatorie, o "rotonde", per gli incroci di C.so sardegna, indicandole come necessarie.
Rileviamo che
Di
fatto, ad oggi, nulla è stato neppure tentato per limitare questo
funereo fenomeno di avvelenamento collettivo. Tranne le misure tampone
decise in questi giorni.
Occorre certamente pianificare decisi interventi, alcuni già proposti anche dalla ns componente in Municipio.
Dato che
Un
buona pianificazione prevederebbe, come ad esempio si suggeriva
all'epoca, alcune strategiche "rotonde" agli incroci piu critici del
nostro trafficato quartiere, rese tra l'altro obbligatorie dalla
normativa europea.
Nel caso di Corso Sardegna l'opinione
diffusa, comprese quelle piu competenti, vedrebbe le "rotatorie" poste
in entrambi gli incroci di afflusso alla Via, come elementi
determinanti.
Crediamo che
La
realizzazione di questi interventi, occupando un cantiere di breve
periodo, sarebbe sostenibile dalla viabilità ordinaria, e sarebbe
finanziabile senza grossi esborsi.
Partiamo dal piccolo, dal poco magari, ma da quel poco che si puo subito realizzare.
Riteniamo dunque
indispensabile
che venga individuata una fonte di finanziamento adeguata e che una
rapida realizzazione delle rotatorie viarie necessarie alla viabilità di
Corso Sardegna venga inserita nella pianificazione Comunale.
Di conseguenza
altresì
indispensabile l'impegno di Giunta e Presidenza a farsi garante di
questa istanza e portarla come esigenza prioritaria ed irrinunciabile,
all'Amministrazione Comunale e agli Assessori competenti.
Consigliere Giuseppe Pittaluga
Capogruppo PRC/FdS MunicipioIII bassa Valbisagno
MunicipioIII Bassa ValBisagno
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