e non pochi grassi interessi, dall'area mercato alla metropolitana, finanche bacini fluviali e opere abbastanza "grandi" da esser appetibili businnes, come lo scolmatore...

Il Decentramento sarebbe un'opportunità di partecipazione, pensare di arrivare all'idea di PortoAlegre magari è eccessivo ma pretendere di sapere e incidere sulle scelte che ci riguardano dovrebbe esser il minimo sindacale, credo.

venerdì 21 settembre 2012

la luce del sole è nostra compagna, nei quartieri ci muoviamo come pesci nell'acqua...

SULLO SCOLMATORE DELLA VALBISAGNO, DIVERGENZE SUI TEMPI, SUI MODI, SUGLI OBBIETTIVI A BREVE E LUNGO TERMINE. 
Intanto si tratta di 3 scolmatori differenti, e di un by-pass. Magari a molti mancano dei dettagli, se si seguisse bene la vicenda si capirebbe facilmente quanto siano possibili soluzioni immediate o quasi, modificando il progress di quel progetto e emendandolo in alcune sue parti. 

Soluzioni inquadrate nell'ottica di quella grande opera diffusa che auspichiamo, dei mille interventi piccoli e medi che urgono sull'esistente, della diffusione del lavoro che per questi è necessario, nella contestualizzazione degli stessi modellandoli sulle esigenze per risponder esattamente alla criticità.. e così via.
Non secondaria la possibilità concreta di evitare altre tragedie per i prossimi anni, magari pure in attesa dell'intervento sull'asse principale del'ipotetico scolmatore maggiore, per il quale si prevedono ottimisticamente 20 anni di cantiere e fondi per più di 250ML di euro...


Le proposte di FdS per la valbisagno e la valle del fereggiano non sono un no allo scolmatore, sono le alternative che lo renderanno inutile risanando molteplici aspetti del territorio coinvolto, ambientali, economici, urbanistici, abitativi e commerciali. 

Non si dice "non fate" si chiede invece di fare quello che realmente serve, e di farlo assieme, con tutti gli elementi che partecipano alla realtà di un grande quartiere come la nostra valbisagno. Si dice basta ad accordi presi a livelli occulti che prevedono la condivisione e la partecipazione solo in termini di "clac" popolare, che creano concussione tra interessi egoistici e politica. 
La luce del sole è nostra compagna, e nel quartiere ci muoviamo come pesci nell'acqua, l'elaborazione che porta alle ns proposte si è costruita sulla storia delle istanze col tempo inanellate e confrontate sul territorio, nel quale riscontriamo l'aderenza conseguenziale, per ciò siamo convinti che affrontare la questione dal punto di vista urbanistico e non solo idraulico chiarisce molti aspetti, e definisce possibili percorsi organici ad un disegno generale di risanamento complessivo dell territorio, con fasi di medio e di lungo respiro. 


Con questo possibile Investimento infrastrutturale che chiediamo si risponde a diverse esigenze oltre che in primis a quella idrogeologica, si attuano ottimizzazioni rispetto alla viabilità pubblica e privata, sono un ottimo volano per sollevare economie aziendali ridotte allo stremo, creando nuovi spazi e una migliore qualità di questi. 

Aggiungerei che i soldi spesi al san giuliano x iniziare lo scolmatore, se ancora è utilizzabile, non son stati vani, giacchè nella ns analisi potenzialmente risolutivo rispetto alla falda di terralba che ciclicamente esonda.. tutto da vedere ovviamente, ma per la precisione, come si dice :) Un'ultima cosa riguarda l'interruzione dei lavori per lo scolmatore a Sangiuliano... l'ha decisa la magistratura (mi sa che i soldi sprecati non son finiti nel "grande tubo" ma nelle capienti tasche). Rifondazione e gli ambientalisti non avevan tanto potere da fermare le grandi opere, purtroppo ... 

giuseppe.pittaluga rifondazione comunista bassa.valbisagno



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