Secondo il settimanale Avvenire infatti A2a potrebbe fondersi con Edipower dopo aver liquidato Iren. La stessa posizione è espressa dal Sole 24 ore che riportando le parole di Ravanelli scrive: “Dobbiamo cercare le soluzioni che ci permettano di sfruttare al meglio le sinergie tra Edipower e A2A e tra queste c’è anche l’accorpamento”.
Del divorzio tra A2a e Iren parla anche La Repubblica e Il Corriere della Sera.
La reazione del consigliere Bruno è netta: “Considerato che il Consiglio Comunale di Genova non è mai stato informato di questioni importanti come ad esempio atti che avvicinavano l’ipotesi (sciagurata) di Multiultility del Nord, che avrebbe socializzato le perdite finanziarie e privatizzato gli utili”, aggiungendo “certo che il Sindaco di Genova Marco Doria sia stato scavalcato in quanto se informato dei fatti avrebbe informato certamente i comitati di appoggio, la maggioranza che lo sostiene, il consiglio comunale e la cittadinanza”, fa un’interpellanza per “verificare chi ha sviluppato trattative e proposte senza informare il consiglio Comunale di Genova e sollevarlo dall’incarico fiduciario e per informare il Consiglio Comunale e la città di cosa succeda a una società (Iren) che, evidentemente sfugge a qualunque controllo pubblico”.
La proposta poi di Bruno è altrettanto netta: “Avviare una riflessione sul ritorno della gestione di servizi pubblici essenziali per la vita dei genovesi (acqua e energia) sotto il pieno controllo pubblico”.
testo della mozione: http://versose.altervista.org/?p=3855
Nessun commento:
Posta un commento