Il consigliere comunale della Federazione della Sinistra, Antonio Bruno, attraverso un comunicato sollecita il consiglio comunale a una riflessione sul futuro delle municipalizzate. In particolare fa riferimento alle diverse interviste rilasciate dal direttore generale di A2a, Renato Ravanelli.
Secondo il settimanale Avvenire infatti A2a potrebbe fondersi con Edipower dopo aver liquidato Iren. La stessa posizione è espressa dal Sole 24 ore che riportando le parole di Ravanelli scrive: “Dobbiamo cercare le soluzioni che ci permettano di sfruttare al meglio le sinergie tra Edipower e A2A e tra queste c’è anche l’accorpamento”.
Del divorzio tra A2a e Iren parla anche La Repubblica e Il Corriere della Sera.
La reazione del consigliere Bruno è netta: “Considerato che il Consiglio Comunale di Genova non è mai stato informato di questioni importanti come ad esempio atti che avvicinavano l’ipotesi (sciagurata) di Multiultility del Nord, che avrebbe socializzato le perdite finanziarie e privatizzato gli utili”, aggiungendo “certo che il Sindaco di Genova Marco Doria sia stato scavalcato in quanto se informato dei fatti avrebbe informato certamente i comitati di appoggio, la maggioranza che lo sostiene, il consiglio comunale e la cittadinanza”, fa un’interpellanza per “verificare chi ha sviluppato trattative e proposte senza informare il consiglio Comunale di Genova e sollevarlo dall’incarico fiduciario e per informare il Consiglio Comunale e la città di cosa succeda a una società (Iren) che, evidentemente sfugge a qualunque controllo pubblico”.
La proposta poi di Bruno è altrettanto netta: “Avviare una riflessione sul ritorno della gestione di servizi pubblici essenziali per la vita dei genovesi (acqua e energia) sotto il pieno controllo pubblico”.
testo della mozione: http://versose.altervista.org/?p=3855
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