DALL'ISTITUTO SCOLASTICO MEDIE STATALE G. GOVI, QUEZZI
Genova, 4 dicembre 2014
Al
Sindaco M. Doria
Al
Dott. R. Damasio
Alla
Dott.ssa T. Carpanelli
Al
Dott. R. Tedeschi
Al
Dott. Arch. M. Ferrante
Al
Dott. P. Boero
Al
Dott. G. Crivello
Alla
Dott.ssa R. Pagano
Alla
Dott.ssa R. Monteforte
Al
CdI dell'ICQuezzi
All'Ing. R. Galliano
e p.c.
e p.c.
Al
Sig. G. Pittaluga
Al Sig. A. Bruno
Al Sig. A. Agostini
Al Sig. A. Bruno
Al Sig. A. Agostini
La maggioranza (4 astenuti) dei docenti dell'Istituto Comprensivo Quezzi, dichiarano quanto segue.
Noi docenti siamo assolutamente persuasi che la sicurezza debba avere la priorità in tutte le scelte di indirizzo della nostra scuola. Siamo infatti convinti che ogni cosa debba essere fatta con la massima sollecitudine affinché sia favorita, quanto più possibile, la sicurezza dei ragazzi e dei lavoratori che quotidianamente frequentano il plesso Govi, nonché la serenità dei genitori che li hanno iscritti.
Pertanto chiediamo con urgenza che sia resa nota l'eventuale documentazione tecnica circostanziata che attesti la supposta “situazione di pericolo” del plesso Govi e per la quale le Autorità Competenti intendono trasferire, in via definitiva, tale scuola in altro edificio.
Chiediamo altresì chiarimenti dettagliati sulle motivazioni per le quali tale eventuale “situazione di pericolo” - se esiste – non sia mai stata nominata da nessuno fino a quando non ne hanno parlato alcuni genitori in occasione del Consiglio di Istituto del 12 Novembre 2014 (senza peraltro fornire nessun tipo di documentazione tecnica a supporto).
Dal punto di vista didattico (aspetto sicuramente subordinato alla sicurezza ma determinante nella definizione della qualità di una scuola) affermiamo che l'eventuale trasferimento presso la scuola Fontanarossa, provocherebbe numerosi e significativi problemi legati all'organizzazione degli spazi delle scuole: media, primaria e dell'infanzia, generando una promiscuità estremamente problematica dei diversi ordini di scuola e rendendo perciò insicura la scuola al suo interno per la mancata compartimentazione degli ordini di scuola. Tali problemi avrebbero purtroppo una inevitabile ricaduta negativa sulla qualità della didattica di tutti e tre gli ordini di scuola, specialmente per i numerosi alunni con handicap, anche grave, disagio e bisogni educativi speciali, che necessitano di una didattica il più possibile diversificata in modo personalizzato.
Pertanto, nel caso in cui non sia possibile fornire chiarimenti tecnici circostanziati sulla supposta “situazione di pericolo” che ne comprovino la reale esistenza, chiediamo:
·
che vengano effettuati,
con la massima urgenza, tutti gli accertamenti tecnici necessari a valutare
l'eventuale presenza o meno di situazioni di pericolo del pelsso
Govi;
·
che si sospenda
temporaneamente la decisione di spostare definitivamente il plesso Govi, in
attesa dei risultati di tali accertamenti;
·
che venga elaborato un
capitolato dei lavori necessari a permettere l'utilizzo del plesso Govi in caso
di Allerta 1.
Riteniamo infatti che, nel caso in cui si decidesse di
spostare il plesso senza comprovate relazioni tecniche a supporto, si
impegnerebbero importanti e preziose risorse di denaro pubblico per effettuare
lavori sulla base di un timore legittimo ma non documentato, che si è espanso ed
amplificato a causa della comprensibile e giustificata apprensione di alcuni
genitori esasperati dalle ripetute chiusure del plesso durante le recenti
allerte meteo 1 e 2.In attesa di sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.
La maggioranza dei Docenti dell'IC Quezzi.
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