Bassa Val Bisagno / Municipio III, Abitanti: 77.721 (12,8%); Superfice: 789,74 di cui 435,11 di zona urbanizzata ...
e non pochi grassi interessi, dall'area mercato alla metropolitana, finanche bacini fluviali e opere abbastanza "grandi" da esser appetibili businnes, come lo scolmatore...
Il Decentramento sarebbe un'opportunità di partecipazione, pensare di arrivare all'idea di PortoAlegre magari è eccessivo ma pretendere di sapere e incidere sulle scelte che ci riguardano dovrebbe esser il minimo sindacale, credo.
giovedì 28 marzo 2013
Lo Scolmatore viene dato per "scontato"... saldi di fine stagione?
L'idea bislacca di poter in breve tempo bucare e piazzare un grosso tubo attraversando un enorme territorio dal sottosuolo sconosciuto inizia ad incontrare ragionate perplessità.
Pur ammettendo di arrivare da san Nazzaro (Cso Italia) alla falda paludosa di Terralba, la si dovrà attraversare ed è già un incognita consistente, e lì "agganciare" i Rii Rovare e Noce ancora non individuati, poi si dovranno traforare diverse colline densamente abitate lungo san Fruttuoso e Quezzi per arrivare in quota al Fereggiano e deviarlo dopo san Nazzaro... a duecento metri dalla foce del Bisagno.
Le nostre proposte per allargare l'alveo del Fereggiano e permetterne la confluenza nel Bisagno anche con portate d'acqua notevoli trovano l'unica vera obiezione nel fatto che pur non esplodendo più durante il tragitto cmq le acque andrebbero a "caricare" la piena del fiume principale verso Brignole.
Di nuovo esistono ulteriori alternative attuabili a costi ridotti che permetterebbero così anche le iniziative collaterali ma necessarie come rinaturalizzazione dei versanti e regimentazione delle acque in collina.
Una di queste è proseguire con l'allargamento dell'alveo del Fereggiano da L Merlo lungo Via Fereggiano, Cso Sardegna, Cso Torino (tutte strade molto ampie) e sfociare all'altezza dei giardini Govi; perseguendo con uno scolmatore minore, terralba-san nazaro, la regimentazione di Rovare e Noce.
Di nuovo con i fondi di "pianocittà" e le promesse della Regione questa operazione insieme a molti altri interventi minori si potrebbe realizzare in tempi relativamente brevi.
Sarebbe utile una Conferenza sulla questione, prematuramente archiviata con la soluzione "grande scolmatore" e ridimensionata con un'altrettanto complicato "mini scolmatore" promosso dal Comune.
Speriamo che oltre Legambiente, WWF e Rifondazione Comunista, altre voci del dissenso ragionato si facciano sentire, a stimolare la critica e la discussione che sin'ora l'Amministrazione ha evitato, pur richiamata da FdS/RC in molte sedi ad un maggior confronto sul tema.
giuseppe pittaluga
FdS/PRC Municipio3
bassa valBisagno
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Condivido,è un'ottima idea...non ci sarebbe spreco di denaro..e la soluzione più rapida....facciamo un referendum...
RispondiEliminail 29 c.m. alle 17 in Consiglio a Pzza Manzoni, proverò a sostenere quanto sia necessario dare il tempo alle realtà locali di capire e criticare questo , a mio vedere inutile, intervento costosissimo...
RispondiEliminagiuseppe